Ventidue stati si uniscono per condividere applicazioni e competenze sulle tecnologie legate alla blockchain. Cresce il piano del mercato unico digitale.
Ventidue paesi dell’Unione europea hanno stretto un’alleanza per la blockchain. Bruxelles si prepara al lancio di applicazioni della tecnologia alla base del bitcoin per il comparto pubblico e per i privati. Il paternariato consentirà ai governi di scambiarsi esperienze, competenze tecniche e soluzioni normative. L’obiettivo è diffondere le tecnologie blockchain. L’alleanza è stata siglata in occasione del secondo Digital day europeo, a Bruxelles.
La catena dei blocchi ha già numerose applicazioni, dai contratti intelligenti alla certificazione del cibo. Ci sono stati test in ambito finanziario, dallo scambio di criptovalute alla registrazione di transazioni. E si aprono praterie per settori come l’energia, la sanità e la logistica. La Commissione europea vuole farsi trovare preparata in vista delle future applicazioni della blockchain.
Per Mariya Gabriel, commissario per l’economia e la società digitale, “in futuro, tutti i servizi pubblici utilizzeranno la tecnologia blockchain“. Per la politica bulgara, “blockchain è una grande opportunità per l’Europa e gli Stati membri di ripensare i loro sistemi informativi, promuovere la fiducia degli utenti e la protezione dei dati personali, contribuire a creare nuove opportunità di business e stabilire nuove aree di leadership, a vantaggio dei cittadini, dei servizi pubblici e delle imprese“. “Questo è vitale per far partire esperimenti e applicazioni test per il bene delle persone su larga scala“, ha twittato il direttore generale della direzione Connect, Roberto Viola.
Fonte: https://www.wired.it/economia/finanza/2018/04/10/blockchain-europa/